Storie di scienza alla Manara

Bianca è una ragazza della Scuola C. Manara di Milano, a casa vive un’esperienza scientifica incredibile quasi ogni giorno e forse ne è poco consapevole fino a quando in classe la sua mamma non ha portato un microscopio che suo nonno Vittorio salvò dalla distruzione tanti anni fa.

Con quel microscopio, ora parte del bel restaurato laboratorio di scienza della scuola, inizia per Bianca un percorso nel quale si ritrama un tessuto fatto di scienza continua dal bisnonno chimico degli anni ’20 fino ad oggi.

Il nonno Vittorio, laureato in Chimica all’Università di Pavia negli anni 60, assapora appieno il periodo d’oro della chimica italiana, soprattutto la chimica farmaceutica con tutti i suoi momenti di ascesa e declino, aggiunge con un velo di nostalgia il nonno.

Per Bianca il microscopio è un pretesto per meglio capire gli oltre 50 anni di “vita chimica” del nonno Vittorio. Si mescolano storie ed aneddoti dalle palline di sodio lanciate sulla neve per spaventare gli studenti di passaggio nei freddi inverni pavesi, alle storie crude dei momenti bui dello smaltimento dei rifiuti tossici nell’Italia degli anni ’70.

Il microscopio è lo “step finale”, come lo chiama il nonno-chimico, di un percorso nel quale il farmaco passa dall’ideazione fino alle farmacie sotto casa, passando per prove sugli animali, sui corpi sani, sui corpi malati e così via.

Bianca chiede qualcosa per la sua generazione, cerca di capire quale raccomandazione un uomo di quello spessore professionale possa dare ad una giovane adolescente. Il chimico chiede ai giovani e alle istituzioni di focalizzarsi, di concentrarsi e di praticare la scienza.

Giriamo per il laboratorio, piccole boccettine chimiche con etichette attraggono lo sguardo del chimico-nonno, ne prende alcune in mano e per ognuna ha una “ricetta”, uno spunto di sperimentazione o di connessione con le svariate applicazioni che la chimica ha su tutto quello che ci circonda.

Ed ora il chimico-nonno torna al suo orto, sicuro del fatto che, nonostante egli sappia vedere bene nei meandri della scienza, ogni volta che una pianticella cresce nel suo campo oltre a pensare ad azotati e nitrati, sappia che dietro tutto ciò ci sia la chimica della natura che formule non ha.

Accade in una scuola italiana – Scuola C: Manara, Milano