Referente del progetto: Prof. Francesco Pillitteri
Obiettivi generali:
- Acquisire consapevolezza dello stato di benessere e di salute avendo cura e rispetto di sé nella globalità della propria persona;
- Apprendere norme e favorire comportamenti da seguire in caso di emergenza e prevenzione di incidenti in diversi ambienti (domestici, scolastici, pubblici ecc.);
- Saper controllare lo stato emotivo ed ansioso nella gestione di un imprevisto e adottare strategie per ottenere comportamenti adeguati;
- Promuovere, nel rispetto delle norme di convivenza civile, azioni di solidarietà e volontariato nell’ambito del primo soccorso.
Educazione all’affettività e alla sessualità
- Aiutare i ragazzi ad accettare e valorizzare i cambiamenti tipici dell’età adolescenziale e a riconoscere la valenza della sessualità nello sviluppo dell’identità personale e nella relazione con l’altro;
- Rendere i ragazzi consapevoli delle interazioni fra le dimensioni corporee, affettive e culturali che si sviluppano nelle diverse relazioni e nell’espressione della sessualità
- Accompagnare i ragazzi verso una visione della sessualità intesa come ricchezza integrante della persona e ad un conseguente rispetto dei tempi e dei modi per viverla;
Obiettivi specifici:
- Riconoscere alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo, ad un corretto regime alimentare e alla prevenzione di dipendenze di varia natura;
- Buon uso di farmaci, medicamenti, altre sostanze e dei servizi di emergenza;
- sviluppare comportamenti adeguati per mettere in atto il soccorso, per la prevenzione degli infortuni e per la sicurezza nei diversi ambienti e situazioni;
- In situazioni impreviste, saper eseguire azioni specifiche superando la paura o/e lo stato ansioso in relazione all’età degli alunni;
- incoraggiare l’attenzione dei ragazzi nelle situazioni di emergenza per poter operare correttamente e favorire l’azione dei soccorritori.
Educazione all’affettività e alla sessualità
- completare le conoscenze dei ragazzi riguardo all’anatomia e alla fisiologia maschile e femminile;
- introdurre concetti di procreazione responsabile e di malattie sessualmente trasmesse;
- creare uno spazio di pensiero in merito ai vissuti dei ragazzi relativi alla propria corporeità e ai propri desideri;
- dare ai ragazzi un’occasione per poter porre domande libere a persone competenti, ma non direttamente coinvolte nel loro cammino scolastico e valutativo.
Destinatari:
classi seconde a tempo normale e prolungato della Scuola Secondaria di Primo Grado C. Manara.
Classi terze a tempo normale e prolungato per la parte di educazione all’affettività e sessualità.
Metodologia:
lezioni frontali dialogate, esercitazioni, pratiche di primo soccorso, simulazioni di situazioni di emergenza, elaborazione di cartelloni, lettura di brani selezionati e visione di immagini.
Durata:
classi seconde :novembre e dicembre 2017
quattro ore per classe – Contenuti: emergenza e urgenza, primo soccorso (chiamata di soccorso qualificato), manovre di rianimazione, intervento ambulanza; rilevazione parametri vitali; traumi (cranici, toracici, degli arti), allergie alimentari, epistassi, ferite, ustioni, avvelenamenti, ostruzione delle vie aeree; calamità naturali (come difendersi dalla natura e come difendere la natura).
classi terze: dicembre 2017 e gennaio 2018
sei ore per classe – Contenuti: riflessioni su temi inerenti la sessualità e l’affettività, pubertà, innamoramento, orientamento sessuale, stereotipi di genere, la prima volta, chiedere e ottenere aiuto, tematiche inerenti l’anatomia umana e la fisiologia maschile e femminile e i cambiamenti corporei che avvengono durante la pubertà, comportamenti sessuali sicuri, uso dei contraccettivi e i servizi per i giovani.
Risultati attesi:
raggiungimento degli obiettivi specifici.
Risorse umane:
Per la parte relativa all’educazione alla salute e primo soccorso: Carmela Cappadona Coordinatore Dirigente Sanitario c/o SSD II Divisione dell’Azienda Ospedale Istituto Ortopedico “G. Pini”. Pronto intervento e volontari autolettighe dell’ambulanza servizio
Per la parte relativa all’educazione all’affettività e alla sessualità: Monica Moneta specialista in Ginecologia e Ostetricia – Azienda Ospedaliera San Paolo di Milano; Giorgio Bozzini specialista in Urologia e Andrologia – Ospedale Humanitas Mate Domini di Castellanza (VA); psicologo del centro Medico Polispecialistico Medici in Famiglia
Risorse finanziarie:
Le risorse umane impegnate nel progetto opereranno a titolo gratuito (volontariato) pertanto le spese di viaggio per l’ambulanza, e quelle relative alle fotocopie/materiale cartaceo verranno sostenute dagli alunni/famiglie con un piccolo contributo.
La parte del progetto condotta dal centro Medici in famiglia sarà erogata in maniera gratuita utilizzando i fondi del Progetto Visita Sospesa.